Si
parla di disturbi della personalità quando i tratti di personalità, ossia i
modi costanti di percepirsi e rapportarsi a sé e all’ambiente, sono rigidi e
non adattivi e causano una significativa compromissione funzionale o una
sofferenza soggettiva.
L’individuo
non è direttamente consapevole della presenza di un’alterazione, ma soffre le
conseguenze di non riuscire ad adattarsi alla situazione e nonostante le
ripercussioni negative del proprio comportamento nei vari ambiti della propria
vita non modifica il suo stile di vita.
I disturbi
di personalità sono vari e si differenziano rispetto al funzionamento
interpersonale e disturbo del Sé. Nell’attuale revisione del Manuale
Diagnostico (DSM V) troviamo il disturbo schizotipico, antisociale, borderline,
narcisistico, evitante e ossessivo compulsivo.
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