Nel trattamento
terapeutico utilizzo un approccio integrato con una chiave di lettura analitico
transazionale.
L’approccio integrato è
un approccio che integra, come dice la parola stessa, diversi modelli teorici,
dando al professionista un più ampio spettro di conoscenze e tecniche, che
consentono così un intervento centrato sulla persona e sui suoi bisogni. Il
modello con cui mi sono formata io è umanistico-personalistico, e si focalizza
principalmente sugli orientamenti analitico transazionale, esperienziale,
cognitivo, interpersonale e psicodinamico.
L’Analisi Transazionale
per me rappresenta una solida teoria che si concilia con la mia necessità di operare
in modo aperto e creativo, impiegando un ampio e adattabile insieme di
strumenti e tecniche secondo le esigenze dei pazienti.
Riconosco la filosofia
di base dell’AT in linea con i miei principi, etici e morali, e come sia quindi
uno spazio familiare entro cui muovermi sentendomi a mio agio, piuttosto che
qualcosa di meramente appreso e applicato. Ciò che mi accompagna nel mio lavoro
e nella vita è infatti il desiderio di adottare un orientamento paritario e
responsabile piuttosto che giudicante e classificante nei confronti dell’altro.
In sostanza, partendo
da assunti filosofici e concetti teorici chiari e lineari, l’A.T. mi consente
di integrare diverse prospettive teoriche e metodologiche nella definizione del
problema e del piano di trattamento di ogni singola persona, e il modello degli
stati dell’Io e la teoria del copione di vita fungono da principi
organizzativi, guidandomi nell’uso di queste tecniche all’interno del quadro di
riferimento dell’AT.
Nessun commento:
Posta un commento