Il
lutto è un’esperienza che fa parte della vita, legata alla perdita di qualcosa
o qualcuno che ha fatto parte integrante della nostra esistenza, a cui eravamo
legati affettivamente. Nella nostra cultura, centrata sull’efficienza, si è
perso il riconoscimento sociale del periodo di lutto, con i sentimenti e i comportamenti
ad esso associati. Inoltre molti lutti non vengono proprio riconosciuti come
tali e non gli viene dato un giusto valore, portando la persona che li vive a
vergognarsi, sentirsi inadeguata e incompresa per ciò che prova (ad es. l’aborto,
la perdita di una parte di sé dopo un trauma fisico, la morte di un animale
domestico, la perdita del lavoro).
Dare e
darsi il permesso di sentire il dolore e il tempo di attraversare il processo
di cambiamento e separazione dall’oggetto o la persona perduta fanno parte di
una sana elaborazione del lutto, che prevede il passaggio ed il superamento di
diverse fasi.
Si
parla di lutto complicato quando non avviene il naturale processo di
elaborazione ma c’è un’intensificazione ed un prolungamento di una delle fasi
del lutto. Si riscontra solitamente in persone che hanno subito perdite
traumatiche.
La
consulenza per un lutto consente alla persona di ricostruire la relazione e il
legame con l’oggetto perduto, piuttosto che lasciarlo andare, e rielaborarlo.
“Soltanto
coloro che evitano l’amore possono evitare il dolore del lutto” (Bratner)
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