L’ansia è una
condizione fisiologica di attivazione delle risorse fisiche e mentali della
persona. Ciò spiega perché ognuno di noi ha provato almeno una volta questa
sensazione, caratterizzata da sudorazione, accelerazione cardiaca e
respiratoria, irrequietezza, irritabilità e altri sintomi. Tali fenomeni
dipendono dal fatto che in una situazione stressante o percepita come
soggettivamente pericolosa, il corpo si prepara a reagire, si prepara cioè
all’attacco o alla fuga. L’ansia è quindi un’utile risorsa che consente di
proteggerci dai rischi, produrre uno stato di allerta e un’ottimizzazione dei
risultati (ad esempio durante una prestazione).
Possiamo definire il
disturbo d’ansia quando lo stato fisiologico appena descritto persiste in
situazioni in maniera ingiustificata e spropositata, interferendo con il
normale svolgimento della vita quotidiana della persona. Si differenzia dalla
paura in quanto l’ansia è vaga e causata da conflitti interiori.
I disturbi d’ansia sono
i più comuni nella popolazione, sono invalidanti per la persona, e rispondono
in maniera efficace ad un trattamento psicoterapico.
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